Letture primaverili 2013 (1)
Come dicevo qui, ho trovato una miniera di ebook. Ho iniziato in ordine alfabetico, ma temo che cambierò presto criterio, perché non sono particolarmente soddisfatto della scelta che la sequenza dei cognomi degli autori mi fornisce.
Dollari, maledetti dollari, di Edward S Aarons. Inverosimile, pretestuoso, scontato. Non dico come opera letteraria, ma semplicemente come pezzo di genere, niente di eccezionale.
Da Quarto al Volturno, di Giuseppe Cesare Abba. C’entra con gli altri due del presente post, ovviamente, come i cavoli a merenda, ma quando si incappa in una biblioteca e si sceglie l’ordine alfabetico degli autori è questo quello che succede. Mi aspettavo dieci chili di retorica, di quella che mi hanno sempre reso il Risorgimento indigesto. E invece è stata una lettura interessante, non solo dal punto di vista della ricostruzione storica, ma anche come testimonianza di un clima culturale, di una tensione ideale. E, ragazzi, Abba, ventiduenne volontario garibaldino, appena può ci mette dentro un riferimento letterario, dai greci ai latini, ai contemporanei.
Nella mente del killer, di Keith Ablow. Un bel giallo, con colpi di scena (anche non ho gradito molto il trucchetto finale, a me piacciono i giallisti che giocano pulito) e qualche interessante spunto di riflessione sul rapporto mente-corpo. Consigliato.
E andiamo avanti…
4 pensieri riguardo “Letture primaverili 2013 (1)”
Se ti piace il giallo, spero che questo mio post ti dia degli spunti per le tue letture future: http://wwayne.wordpress.com/2013/08/24/la-fine-di-un-altra-era/. : )
Oh grazie! I suggerimenti sono sempre benvenuti! Così come i visitatori curiosi.
Grazie a te per la risposta e per aver cliccato “Mi piace”! : )